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blog di dalila.oliva

Il progetto Erasmus+ “Smart using of waste-SUW”, coordinato dal Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Eburnea e dal Project Manager Ing. Dalila Oliva, affronta il tema della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Il progetto prevede tre incontri internazionali nei Paesi delle scuole coinvolte: Italia, Romania e Turchia. Una delle sfide della scuola è preparare gli studenti affinchè siano all’altezza delle grandi questioni che affronteranno da cittadini adulti. La mission del progetto è educare gli studenti a diventare cittadini responsabili ed eco-consapevoli nei confronti dell'ambiente, al fine di apportare cambiamenti positivi nella società e trasformare le scuole in “ECO-friendly Schools”. I laboratori didattici previsti hanno favorito l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza attiva, il miglioramento della lingua inglese e delle competenze digitali, sociali e civiche. Partecipare ad un progetto Erasmus+ vuol dire avere l'opportunità di acquisire sul campo (learning by doing) le principali “Euroskills” richieste oggi nel mondo del lavoro in un contesto europeo, guidandoli nella LIFE DESIGN e Career Construction fin dalla giovane età. Attraverso le attività implementate a livello europeo e locale, i giovani studenti si sono confrontati sulle attuali problematiche ambientali in un contesto internazionale, al fine di individuare possibili azioni che potranno poi trasferire in famiglia, a scuola e nella comunità locale, avviando percorsi di crescita comune.
“Kids need fun at school”, coordinato dal Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Eburnea e dal Project Manager Ing.  Dalila Oliva, è uno dei progetti Erasmus+ avviati all’I.C. “Marvasi -Vizzone” che vede coinvolti gli studenti e le studentesse della Scuola Sec. di I Grado “M. Vizzone” e quelli di altri due Paesi: Polonia e Turchia. “Imparare divertendosi” è una nuova frontiera di fare scuola. Infatti, gli studenti mossi dall'emozione e dal piacere del gioco riescono ad apprendere anche i concetti più complessi, diventando soggetti attivi, veri protagonisti della loro educazione e della loro crescita. Tempo fa il divertimento, l’intrattenimento e il gioco erano aspetti incompatibili con l’immagine della scuola. Ma è stato dimostrato che creare un ambiente sereno, privo di ansia e stress, favorisce la capacità di concentrazione dei bambini, incoraggia l'apprendimento e la comunicazione tra pari, aumenta l’autostima e la motivazione degli studenti, comportando un miglioramento del rendimento scolastico. Il progetto prevede due incontri online e tre incontri internazionali nelle città delle scuole coinvolte, dove verranno svolte attività ludiche che mirano a veicolare i contenuti e rendere più coinvolgenti i processi di apprendimento. Le arti arricchiranno il nostro progetto con colori, forme, strumenti e nuove prospettive.   Durante gli incontri, gli studenti avranno l’opportunità di fare musica, attività sportive all'aperto e al chiuso, esploreranno la natura per scattare fotografie e praticheranno attività teatrali in cui diventano attori delle proprie sceneggiature (Role Playing). Partecipando alle attività del progetto Erasmus+, gli studenti impareranno a studiare e dialogare all’interno di gruppi di studenti europei, ad accettare e integrare le diversità e, soprattutto, a cogliere i grandissimi vantaggi che tutto questo può apportare nella loro vita e per la loro carriera.
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Il Progetto Erasmus+ “Authentic Learning and Sustainable Development through STEAM Activities“, coordinato dal Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Eburnea e dal Project Manager Ing. Dalila Oliva, affronta argomenti interdisciplinari focalizzati principalmente sull’uso delle STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) e sull’apprendimento significativo. Il progetto prevede quattro incontri nelle sedi delle rispettive scuole: Italia, Romania e Turchia. Lo scopo è quello di avviare un percorso di studio capace di preparare gli studenti ad affrontare le sfide dell’odierna società globale con una preparazione che mescola il sapere scientifico con “l’uso intelligente ed etico delle tecnologie”. Infatti, in un mondo caratterizzato da straordinarie innovazioni tecnologiche che incidono sulla nostra vita quotidiana e sul nostro lavoro, è necessario rafforzare l’educazione STEAM e l'apprendimento significativo: tutto ciò che insegniamo e impariamo dovrebbe essere in qualche modo collegato alla realtà e osservato dagli studenti nella vita reale. La maggior parte delle attività del progetto evidenziano la presenza di "robot" e "droidi digitalizzati" in ogni ambito della nostra vita e come questi apparecchi possono essere programmati in modo da proteggere l’ambiente e preservare l’energia. La robotica è a tutti gli effetti un’attività innovativa che contribuisce in maniera forte all’acquisizione delle competenze non solo disciplinari, ma anche relazionali, comunicative e che tocca, quindi, aspetti non solo strettamente didattici, ma anche educativi. I lavori nel mondo reale sono interdisciplinari. Pertanto, dobbiamo educare gli studenti su come le materie si integrano e lavorano insieme. Le attività STEAM si collocano in una visione di matrice costruttivista, mettono in gioco contemporaneamente capacità intellettive e riflessive, manuali e creative, stimolano al confronto con gli altri e sviluppano lo spirito critico, competenze indispensabili per un inserimento attivo nella società attuale. Alla fine dei 24 mesi, ci aspettiamo che i nostri insegnanti e studenti abbiano sviluppato nuove competenze chiave in un mondo digitalizzato in cui la tecnologia può essere utilizzata in modo non invasivo per produrre energia e migliorare le nostre vite attraverso lo sviluppo sostenibile.