blog di carmela.fava2

Il laboratorio di lettura è sicuramente uno degli spazi più importanti da progettare nella scuola primaria e specie in classe prima, per far si che gli alunni imparino ad amare i libri e che la lettura divenga per loro un’abitudine quotidiana. L’adulto che legge a voce alta per un bambino stabilisce con lui una relazione emotiva speciale perchè gli trasmette fiducia e disponibilità, lo guida ad esplorare il mondo, le emozioni, le avventure che escono dalle pagine del libro letto. Mentre legge, l’adulto sollecita il bambino a cogliere sempre nuovi aspetti del reale e ogni lettura porta con sé momenti di crescita, di rottura dell’ordine precedente per ricostruirne uno nuovo. Dal punto di vista linguistico, la lettura permette di ampliare le conoscenze e la costruzione di un pensiero via via più astratto.Infine, ascoltare con i compagni crea un ambiente di legami emotivi tra bambini, di capacità di stare insieme per uno scopo comune. Condividere esperienze è una delle principali opportunità di creare un ambiente sociale positivo, che supera le differenze nell’obiettivo comune. Partendo dal volumetto “Ada va nel bosco” di Francesco Altan, l'insegnante Fava Carmela ha proposto agli alunni della classe I D un’attività di osservazione, ascolto, dialogo e drammatizzazione, seguita da una fase laboratoriale in cui gli alunni hanno dovuto apportare un personale contributo alla realizzazione di un cartellone. Le fasi di lavoro sono state le seguenti: -  Lettura e analisi del libro "Ada va nel bosco" in Circle Time; - Drammatizzazione della storia letta con personaggi realizzati tridimensionalmente con cartoncino; - Realizzazione di un cartellone murale utilizzando materiali diversi con la metodologia del Cooperative  Learning; - Realizzazione da parte di ogni alunno della propria "Ada" con cartoncino.  

Gli alunni delle classi I C e D hanno partecipato ad un concorso indetto dall’associazione “Patto di solidarietà per Rosarno” in occasione della Festa della Mamma, realizzando il libro-album “Il fiore più bello sei tu, Mamma”. L’attività legata alla partecipazione al concorso ha avuto inizio dalla conversazione con gli alunni sulle qualità della mamma ed i compiti che ella svolge non solo in famiglia, ma anche nell’ambito sociale. Cosa dire dunque della mamma? Non ci sono parole sufficienti per definire questo angelo che Iddio ha donato ad ognuno di noi. La mamma è una e nessuno la può sostituire. Il suo amore è più grande del cielo e del mare. Il suo cuore è pieno d’amore sempre anche quando ci comportiamo male o la trascuriamo. E’ come un grande albero che ci dà tutto: fiori e frutti. Se mancasse, la nostra vita sarebbe buia. Partendo da ciò, i bambini sono stati invitati a chiudere gli occhi e a pensare alla propria mamma e alla caratteristica che più di ogni altra la rende unica e speciale ai loro occhi. Successivamente ogni alunno ha formulato verbalmente il proprio pensiero sulla mamma per poi trascriverlo su un foglio. Si è costruito così un libro-album e in ogni pagina di esso sono state incollate le fotografie che ritraggono ciascun bimbo con la propria mamma e accanto la frase da lui precedentemente scritta. Per finire, su richiesta degli alunni, ogni insegnante, in quanto madre, ha contribuito incollando nel libro-album una fotografia con i propri figli. Ogni pagina infine è stata abbellita con immagini di fiori così che fosse diversa dalle altre. E la copertina? Ricordando ai bimbi che abbiamo in cielo un’altra mamma che ci ama tantissimo e veglia sempre su di noi che è la Madonna, si è deciso di incollare una sua immagine con in braccio Gesù. Gli obiettivi del lavoro sono stati i seguenti: - Sviluppare le abilità comunicative; - Sviluppare le abilità sociali; - Sviluppare l’intelligenza emotiva. http://www.youblisher.com/p/1420589-IL-FIORE-PIU-BELLO-SEI-TU-MAMMA/

Insegnare inglese come L2 nella scuola primaria è tutt'altro che facile, innanzitutto perchè non si tratta della lingua della comunicazione e della relazione e per i bambini rimane un apprendimento astratto senza agganci nella realtà. Per questo motivo il fattore del come insegnare e del come motivare diventano gli elementi fondamentali . Nell’attività proposta agli alunni delle classi I C e D, dal titolo “IN THE COUNTRY”, per facilitare la memorizzazione e l’identificazione degli animali in inglese, è stato presentato un gioco con l’ausilio delle immagini degli animali. L’approccio ludico ha permesso così di associare il divertimento all'apprendimento della lingua.

Gli alunni della classe I D hanno partecipato ad un'attività laboratoriale espressivo-creativa di religione cattolica dal titolo "Le parole del cuore" inerente le emozioni. Tale attività ha avuto come finalità quella di sostenere lo sviluppo emotivo dei bambini e aiutarli cosi'a vivere in maniera armonica l'apprendimento scolastico.

Gli alunni delle classi I C e D hanno partecipato ad un'attività laboratoriale espressivo-creativa di Educazione alla cittadinanza dal titolo "TUTTI UGUALI...TUTTI DIVERSI" . Tale attività è stata finalizzata a sviluppare la capacità dei bambini di rapportarsi alla "diversità" in modo costruttivo e funzionale, sia sul piano della comunicazione, sia su quello del rispetto e dell'accettazione reciproca.