I Dipartimenti, costituiti nell'ambito dell'autonomia didattico-organizzativa e di ricerca, rappresentano un'articolazione funzionale del Collegio dei Docenti per il sostegno alla progettazione formativa e alla didattica.
Sono formati da tutti i docenti che appartengono alla stessa area disciplinare e hanno il compito di favorire un raccordo tra i vari ambiti disciplinari e facilitare la realizzazione di una programmazione di una didattica basata sulle competenze.
I Dipartimenti, presieduti dal Dirigente Scolastico che nomina i Coordinatori, operano nel pieno rispetto della libertà di insegnamento del singolo docente all'interno della programmazione individuale, tenuto conto della fisioniomia della classe e delle esigenze degli alunni.
L’incarico di Coordinatore di Dipartimento, per l’a.s. 2023/2024, è stato conferito ai Docenti di seguito elencati:
N. Area | AREA DISCIPLINARE | DOCENTE COORDINATORE | |
1 | Linguistico - Artistico - Espressiva | CIMATO Antonella | antonella.cimato@icmarvasivizzone.edu.it |
2 | Storico - Geografico - sociale | GRECO Daniela | daniela.greco29@icmarvasivizzone.edu.it |
3 | Matematico - Scientifico - Tecnologica | GALLUCCI Maria Caterina | mgallucci@icmarvasivizzone.edu.it |
4 | Inclusione | VIOLI Vincenza | vincenza.violi@icmarvasivizzone.edu.it |
Di seguito, una prima restituzione dai docenti coordinatori le quattro Aree dipartimentali riguardante gli obiettivi oggetto di valutazione periodica e finale, da cui le Rubbriche per l'anno scolastico 2023-2024.
Gli obiettivi proposti, distinti per Aree e discipline correlate, individuano i campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze.
I docenti appartenenti all'ordine di scuola primaria valutino la validità della proposta e ne confermino/modifichino gli obiettivi per interclasse, per plesso.
A conclusione, il documento restituito servirà a definire le Rubriche di valutazione degli apprendimenti, determinando la struttura del DOCUMENTO DI VALUTAZIONE di primo e secondo quadrimestre.
Tra gli ALLEGATI sono presenti:
- Le programmazioni educativo-didattiche per Aree dipartimentali;
- I Modelli PEI e PdP anche editabili;
- Le disposizioni sulle Modalità di valutazione nella scuola primaria;
- Tracce per la stesura dei Giudizi Globali.
ALCUNI RIFERIMENTI NORMATIVI UTILI:
1. Il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa (2006/962/CE) hanno introdotto per la prima volta il concetto di competenze chiave nella Raccomandazione intitolata Quadro comune europeo alle competenze chiave per l’apprendimento permanente. Esso definisce le competenze che sono necessarie ai cittadini per la propria realizzazione personale, per la cittadinanza attiva, per promuovere la coesione sociale e anche l’occupabilità degli Stati Europei. Tali competenze chiave (chiamate anche, per comodità, “Competenze Europee”) devono essere acquisite in ambienti di educazione formale e informale, in primis la scuola. Tali competenze sono state poi classificate ulteriormente il 22 maggio 2018 dal Consiglio dell’Unione Europea che, richiamandosi alla propria Raccomandazione del 2006, ha deciso di puntare l’accento su temi particolarmente importanti nella moderna società: lo sviluppo sostenibile e le competenze imprenditoriali, ritenute indispensabili per “assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti”. Dall’ultima classificazione si ha dunque una lista definitiva delle competenze chiave da acquisire a scuola: 1- competenza alfabetica funzionale 2- competenza multilinguistica 3- competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria, 4- competenza digitale, 5- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare, 6- competenza in materia di cittadinanza, 7- competenza imprenditoriale, 8- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. 2. Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuola dell'Infanzia e del Primo ciclo d'istruzione, elaborate ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20/03/2009 n. 89, secondo i criteri indicati nella C.M. n. 31 del 18/04/2012.