Descrizione
Whistleblowing nelle Istituzioni Scolastiche: Un Vademecum Informativo.
Cos'è il Whistleblowing?
Il termine "whistleblowing" si riferisce alla segnalazione, da parte di un individuo (il "segnalante" o "whistleblower"), di condotte illecite, irregolarità, o situazioni di potenziale danno all'interesse pubblico di cui sia venuto a conoscenza nel contesto lavorativo. In ambito scolastico, questo significa portare all'attenzione delle autorità competenti o di figure interne (si intende USR), comportamenti che violano leggi, regolamenti, codici etici o che possono arrecare pregiudizio all'istituzione, agli studenti, al personale o alla collettività.
Perché è importante il Whistleblowing nella Scuola?
Il whistleblowing rappresenta uno strumento fondamentale per promuovere la trasparenza, l'integrità e la legalità all'interno delle istituzioni scolastiche. Permette di:
- Prevenire e contrastare la corruzione e l'illegalità: Portando alla luce comportamenti scorretti prima che possano causare danni significativi.
- Tutelare l'interesse pubblico: Assicurando che le risorse siano utilizzate in modo appropriato e che l'ambiente scolastico sia sicuro e conforme alle normative.
- Promuovere una cultura dell'etica e della responsabilità: Incoraggiando il personale a farsi carico della legalità e del buon funzionamento dell'istituzione.
- Migliorare la fiducia nella scuola: Dimostrando un impegno verso la trasparenza e la risoluzione dei problemi.
Cosa può essere segnalato?
Possono essere oggetto di segnalazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- Reati contro la Pubblica Amministrazione: Corruzione, concussione, peculato, abuso d'ufficio.
- Irregolarità amministrative: Violazioni di procedure, mancato rispetto delle normative sugli appalti, gestione illecita di fondi pubblici.
- Conflitti di interesse non dichiarati.
- Mobbing, molestie o discriminazioni.
- Situazioni di pericolo per la sicurezza e la salute degli studenti o del personale.
- Irregolarità nella valutazione degli studenti o negli esami.
- Falsificazione di documenti o registri scolastici.
- Qualsiasi altra condotta che possa configurare un illecito o arrecare un danno all'istituzione o all'interesse pubblico.
Chi può effettuare una segnalazione?
Possono effettuare segnalazioni i dipendenti pubblici (docenti, personale ATA, dirigenti scolastici), i collaboratori, i fornitori e, in generale, chiunque abbia un rapporto di lavoro o professionale con l'istituzione scolastica e sia venuto a conoscenza di fatti rilevanti.
Come effettuare una segnalazione?
La normativa italiana (D.Lgs. 24/2023, che recepisce la Direttiva UE 2019/1937) prevede diversi canali per
effettuare le segnalazioni, al fine di garantire la riservatezza e la protezione del segnalante, ma è da favorire
prioritariamente quello interno:
- Canali interni (per la scuola USR in qualità di RPCT): ogni USR è tenuta ad attivare propri canali di segnalazione, che possono includere piattaforme informatiche dedicate, caselle di posta elettronica specifiche o referenti interni designati. È fondamentale che questi canali garantiscano la riservatezza dell'identità del segnalante e del contenuto della segnalazione.
- Canali esterni: È possibile effettuare segnalazioni all'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) tramite i canali da essa predisposti. La segnalazione esterna è possibile in diverse circostanze, tra cui quando il canale interno non è attivo o non garantisce la riservatezza, o quando si temono ritorsioni.
- Divulgazione pubblica: In casi eccezionali e ben definiti dalla legge (ad esempio, quando non sono stati intrapresi provvedimenti adeguati a seguito di una segnalazione interna o esterna, o in caso di pericolo imminente per l'interesse pubblico), è possibile rendere pubblica l'informazione.
Tutela del Segnalante
La legge garantisce una rigorosa protezione al segnalante contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione (ad esempio, licenziamento, demansionamento, trasferimento, sanzioni disciplinari) derivante
dalla segnalazione effettuata in buona fede.
Obblighi dell'Istituzione Scolastica
Le istituzioni scolastiche hanno l'obbligo di:
- Mettere a disposizione le modalità di segnalazione per mezzo del canale interno (USR).
- Informare adeguatamente il personale sui canali e le procedure di whistleblowing, nonché sulle tutele previste.
Cosa fare se si è a conoscenza di una potenziale irregolarità?
- Raccogliere informazioni precise e documentate sulla situazione.
- Valutare se la condotta rientra tra quelle segnalabili. In caso di dubbio, è sempre meglio segnalare.
- Utilizzare i canali di segnalazione messi a disposizione dall'Ente o, in alternativa, rivolgersi all'ANAC.
- Fornire informazioni chiare e dettagliate nella segnalazione, includendo date, luoghi, persone coinvolte e, se possibile, prove a supporto.
- Collaborare con le autorità competenti durante le eventuali indagini.
Nella misura del whistleblower non rientrano
- Fatti e situazioni non conosciuti direttamente, ma riferiti da terzi
- Segnalazioni di rilevanza penale, già all’attenzione dell’Autorità giudiziaria
- Segnalazioni non provenienti da docenti, personale ATA, dirigenti scolastici o comunque pubblici
dipendenti - Segnalazioni generiche e poco circostanziate
- Segnalazioni di fatti ed episodi che non abbiamo a che fare con la corruzione
Conclusioni
Il whistleblowing è un diritto e una responsabilità civica importante per garantire la legalità e la trasparenza nel
sistema scolastico. Conoscere i propri diritti e le procedure corrette per effettuare una segnalazione contribuisce a creare un ambiente di lavoro più etico e responsabile, a beneficio di tutta la comunità scolastica.
Per maggiori informazioni sulle modalità di segnalazione interna (USR) collegarsi al seguente link:
https://www.istruzione.calabria.it/whistleblowing/
Si allega il modulo di segnalazione.
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Pubblicato: 31 Maggio 2025 - Revisione: 3 Giugno 2025
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